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giovedì 7 giugno 2012

CROSSED di Ennis e Burrows

Jacen Burrows ha lavorato con Warren Ellis, Alan Moore, Garth Ennis... Come dire: i migliori. Mistero. In Italia, probabilmente, non lo prenderebbero a disegnare neanche alla Star.
Neppure Ennis, a dire il vero, ha di che risplendere qui, anzi.
Dopo i fasti di Preacher, Punisher, The Boys... non trova di meglio che rispolverare, con un pò di perversione sessuale alla moda (ormai sdoganata anche in tv), la solita solfa "romeriana" del contagio e della fuga verso la terra promessa.
Troppo poco, non solo per gridare al miracolo ma anche soltanto per non annoiarsi.
Troppo poco per 20 euro.

28 commenti:

  1. Ho sempre trovato Ennis pessimo, tranne i primi 3 volumi di the Preacher e Unkown Soldier... ah si certi volumi del Punisher tutto il resto sopravvalutazione a 1000, prendi quella cagata della Brigata Fucile, ma sopratutto the Boys, penso di essere l'unico a cui fa cagare...leggiti Marshall Law e capirai perchè...
    Questo Crossed invece mi è piaciuto nonostante la macelleria, qua Ennis non è caduto nel suo solito pessimo gusto da 4 soldi in cui di solito infarcisce la sua roba....per i resto degustibus...see ya

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  2. Officina infernale!!! Sono una tua quasi fan! Mi è piaciuto molto Grief e ad un mio ex ho fregato Le 5 fasi! Dove posso trovare gli altri tuoi lavori (per essere una vera fan come si deve)? Di Marshall Law ho letto i due editi dalla play il secolo scorso, meravigliosi! Si, hai ragione, comincio a pensare che Ennis sia sopravvalutatissimo...
    Grazie del commento e passa più spesso!

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    1. Sopravvalutatissimo?!?
      Abitudini Pericolose? Hitman? Unknown Soldier? La storia di Hellblazer del diavolo che si confessa in chiesa? Constantine vs Dracula? La birrata al pub con non ricordo che divinità?
      Garth Ennis è stato un uomo-evento nel panorama fumettistico.
      Una sorta di Tarantino dei fumetti (intendo il Tarantino che scriveva dialoghi fighi).

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  3. A mio modesto avviso, il vero shining di Ennis non è il suo indulgere nel turpiloquio o il suo immergersi nello splatter, ma la sua straordinaria abilità di storyteller che migliora nel tempo. Le Abitudini Pericolose di Hellblazer - famosa run con il ns appena ventenne si è fatto conoscere in America - hanno qualche ingenuità ( come quella dida iniziale con cui Constatine dice che è il tizio che sbuca dalle ombre e che cammina da solo perchè nessuno vorrebbe camminare con lui: praticamente il giudizio sul personaggio da parte di Ellis in Planetary ), ma sono sorrette da una trovata geniale ( lo escamotage con cui JC sconfigge il cancro ) e hanno ritmo.
    Rallenta con Demon, ma riprende velocità e oggi - al netto di Preacher o Hitman che è troppo facile citare - scrive film su carta come la sua mini di Thor ( matite di Fabry ) , Ghost Rider ( computer painting di Crain ) o perle come il team tra Darkness e Painkiller Jane ( matite di Amanda Conner ).
    Il tizio è la quintessenza del Marlow di Conrad: un signore che si siede di fronte a te sulla veranda, in una notte di mezza estate, e ti racconta una storia, come solo lui sa fare. Un talento diabolico - secondo alcune tradizioni è proprio il diavolo che ti tenta con le alternative seducenti alla Verità - che ha salvato la testa di una tizia in una vecchia storia araba e che sicuramente a Garth ha portato + di un giro di birre a sbafo nei pub.

    Jace è una delle colonne della Avatar - all'occhio italiano cresciuto con il mainstream SBEllico solo un filo meno legnoso del collega avatarico Mike Wolfer - che piace tanto a casa per due ragioni: 1 ) è considerato un talento nel rappresentare le sfumature dell'orrore 2) è uno storyteller e non un produttore di splash pages e pin up.
    Facci caso, ma diversi disegnatori Avatar ( per esempio il Ryp di Robocop su testi di Steve Grant che adatta un vecchio script di Frank Miller ) riempono le tavole di dettagli.
    L'effetto è quello non tanto delle tavole di Jacovitti quanto quello della splash page del Quesito del Corvo Parlante nella Settimana Enigmistica. La vera Sindrome di Stendhal è la consapevolezza, anche x pochi istanti, della complessità di quanto il ns occhio raccoglie. Ecco perchè Cavandoli ha vinto tanti premi per la sua Linea: era il cerotto con cui proteggevamo il ns sgomento!

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  4. A me Ennis piace pure troppo. Anche quando tratta temi apparentemente inflazionati e abusati, riesce a inserirci qualcosa di suo. La sua firma. Per non parlare del suo patriottismo. Fierissimo di essere inglese, questo è certo. Comunque, Crossed così come Just a pilgrim (Dynamite negli States, Magic Press da noi) iniziano col raccontare una storia che sembra già vista, ma, alla fine, ti rendi conto di averne letto una totalmente nuova e stupenda. Dai, l'ultimo capitolo di Crossed non credo affatto sia banale. Ma anche quelli precedenti. :D

    Consiglio anche Le Cronache di Wormwood, serie Avatar pubblicata da Edizioni BD e scritta dal bellissimo Garth. ;)

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  5. Ryp mi piace, e anche quell'altro di cui non ricordo il nome che ha disegnato quel fumetto steampunk della Avatar, che non ho sottomano e quindi non vorrei dire una castroneria di titolo, ma se non sbaglio è il prequel di Gravel.
    Tornate, tornate, che mi sto divertendo!

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    1. Raulo Caceres di Capitan Swing e i Pirati Elettrici dell'Isola delle Braci?

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  6. "In Italia, probabilmente, non lo prenderebbero a disegnare neanche alla Star"

    Eh si perchè in Star in questo periodo hanno dei disegnatori che spaccano...madonnina santa, stanno facendo delle serie con dei disegni che sono a dir poco orrendi. Che anche colpa che il buon 70% dei disegnatori Star sono in Bonelli ma d'altra parte, sulla Star si sentone cose indegni di come tratta i disegnatori a livello monetario che solo gente disperata può accettare i contratti.

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    1. Infatti, vuole appunto dire che in Italia siamo così miopi che neanche la Star lo ingaggerebbe pur essendo del tutto priva di disegnatori degni di tal nome. :P

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    2. MMS...urca. Sinceramente non so se ci sei o ci fai ma il mio post era ovviamente IRONICO!!! Imparare a leggere fra le righe prima di commentare l'ovvio? Troppa fatica mi sa.

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    3. Sono partito in quarta visto il tuo precedente commento al post di Attack the Block.
      Cribbio! Chiedo venia.

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    4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    5. Ah ah ah...no problem :) che tanto nel post di ATB non l'ho mica capito neppure io che cazzo ho scritto evidentemente ero più fumato del solito l'altro ieri!!!

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  7. @padrona di casa...se ti interessa qualcosa in particolare scrivimi a officinainfernale@yahoo.it....
    Ryp spacca ho ancora in mente la carneficina di No Hero, quello delle 6 pistole chenonmiricordocomesichiama e anche il Wolverine....

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  8. Ho avuto modo di "studiare" Burrows per un lavoro alla Avatar e ti assicuro che è molto più di quello che sembra.

    Se vai oltre la prima impressione capisci che è molto bravo in quello che fa.

    E' un pò lo stesso discorso di Steve Dillon, che dalla sua ha che è molto più famoso, ma secondo me condividono la stessa maniera di fare fumetto.

    Difatti gente come Garth Ennis, Warren Ellis ecc. vanno pazzi per loro e son sicuro che li preferirebbero a un Brian Hitch o un Jim Lee...

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  9. Steve Dillon? O.O
    Io vomito quando lo vedo. Ho sempre creduto fosse raccomandato. xD

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  10. Beh oddio, raccomandato uno che negli anni '80 già disegnava Doctor Who non credo.

    Fare 75 numeri di Preacher per la Vertigo, con Garth Ennis, credo necessiti più di una raccomandazione.

    Capisco che son disegnatori meno digeribili di un Cassaday o di un Capullo, ma nel loro sono unici.

    Certo se poi lo metti su Wolverine rischia di essere uno dei tanti, ma per dire, sul Punitore sempre con Ennis hanno fatto delle grandi run.
    (Secondo me eh...)

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  11. Si, in effetti, su Preacher e Hellblazer l'ho apprezzato, ma tutto il resto no! Compresa l'ultima sua cosa che ho letto: la saga dei vampiri in Ultimate Avengers. Lì, ha fatto a gara con lo sceneggiatore per il Razzy Award. :P

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  12. Infatti come detto sopra è una tipologia di artista che non si adatta ad ogni cosa.
    Credo che lui, ma come lo stesso Burrows, mal si adattino a maschere e spandex...

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  13. Non mi è piaciuto neanche in un Marvel 100% di qualche anno fa. Supreme Power: Nighthawk se non sbaglio. E anche quella non era la tipica storia supereroistica. :P
    In sintesi, sono maggiori le volte in cui l'ho odiato.
    Facendo un paragone "prossimo" a noi, credo tu lo possa rullare tranquillamente.

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    1. Ah, giusto per dire, Burrows lo adoro!

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  14. Dillon? Mi piace solo Matt!!! Scherzo, in realtà non mi entusiasma molto, mi sembra il tipico disegnatore inglese della Fleetway (mio padre va matto per le loro cose!), ma lui è un canadese che ha vissuto per 20 anni a Londra e non fa testo.
    Si, l'altro di cui non mi veniva il nome è il Caceres di Capitan Swing! Il mio tirare in ballo la Star era una provocazione, aperta a mille e più letture. I fumetti della Star non mi sono mai piaciuti. Neanche il "vecchio" Hammer, osannato a vanvera come bel fumetto di sf. Burrows mi era piaciuto di più su Cicatrici, ora il suo segno mi sembra "sterilizzato"... ma non è certo un disegnatore indegno, mi stupisce solo il fatto che lavori con i più grandi sceneggiatori anglosassoni, tutto qui.

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    1. Lavora con loro perché l'Avatar è coraggiosa. O, forse, più che coraggiosa, è furba.

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  15. ennis si sta ripetendo troppo e sta finendo le idee. crossed l'ho saltato a piedi pari più che altro per il prezzo. e poi mi sapeva di un riciclo tra qulache videogioco di zombie, planet terror e cose simili.
    ma se leggi jennifer blood ti cheidi una cosa... che ha in più di punisher? niente!
    leggi the boys e ti dividi tra volgarità gratuita senza nessun fine a momenti in cui la storia è statica.
    ripeto.. che abbia esaurito le sue idee? che cerchi di vacalcare tuti i trend del momento perchè sa che cosi vende tanto? che è obbligato a fare cosi per rimanere con le case editrici che "contano"?
    non lo so, però di sicuro con le future produzioni di ennis starò molto attento a comprarle

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    1. Crossed mi è piaciuto molto. E, anzi, ho trovato piacevole questo suo "voler andare contro i clichè". Però, de gustibus.
      Ti consiglio Wormwood per vedere qualcosa che si discosta un po' dal resto. :P

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