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DIFFIDATE DALLE IMITAZIONI!

martedì 31 luglio 2012

CRONACHE DEL TEMPO MEDIO

Dopo i duri colpi subiti dal fumetto italiano di fantascienza; con il men che mediocre Darwin, il nuovo corso di Nathan Never (iniziato con il n.250) e il terribile 2012, che vede purtroppo convolti bravi disegnatori, tra cui Giancarlo Caracuzzo; non resta che ripararsi nel non troppo "fantascientifico" passato, in attesa della miniserie Gli orfani (le cui prime tavole in anteprima non promettono nulla di buono), e rileggere grandi e piccoli capolavori provenienti da paesi che la fantascienza, al contrario dei fumettisti italioti, l'hanno sempre capita e trattata bene. Pubblicato nei primissimi '90, Cronache del tempo medio, testi di Balcarace e disegni del mai troppo compianto Juan Zanotto, appartiene ad un branca della sf a fumetti di scuola tipicamente argentina e tratta -con ferocia- un'epopea di storia futura che coinvolge tre generazioni, fino ad un finale misticheggiante (ma riuscito) in cui il mondo, la terra, ricomincia da capo in un nuovo "eden", con un messia ermafrodita un po' Adamo e un po' Eva. 
Quello che maggiormente colpisce in questa saga, oltre al coraggio, e' l'ambizione di grande affresco, con tutti i temi importanti annessi. Stupisce ancora di piu' in quanto simile "ambizione", come per altri fumetti della medesima scuola: L'eternauta, Barbara, Yor, Hor, La citta', Gilgamesh... si configura in una realta' editoriale di FUMETTO POPOLARE (parliamo di fumetti serializzati su settimanali quali Lanciostory e Skorpio...). E con questo lascio a voi qualsiasi considerazione in merito alla "nostra" realta', in ambito di fumetto non soltanto di fantascienza.

lunedì 30 luglio 2012

Da destra: la fantasy italiana che sembra fantascienza

Adalberto Cersosimo, autore di destra per sua stessa definizione, ha scritto questo splendido ciclo di racconti e romanzi brevi in anni e anni di pubblicazione su riviste, fanzine e antologie (Sfere, Verso le stelle, Le spade di Ausonia...), completandolo con un ulteriore romanzo breve per questa bella edizione definitiva, pubblicata nel 2000 dall'editrice Nord. Cersosimo non e' Passaro o Farneti o Naviglio, e la sua ideologia traspare (quando traspare) sempre in funzione narrativa. Mai gratuito, mai predicatorio; sempre intelligente. Inoltre la "sua" e' una destra non invasiva, velata di malinconia e traboccante di slanci poetici, anche in funzione anti-epica, se serve. Non fascismo, con la consueta (e sacrosanta) accezione negativa, bensi', forse, solo un certo conservatorismo "aulico".
Il libro dell'Impero (brutto titolo che, per i piu' maliziosi, tradisce, l' ideologia di fondo); riccamente illustrato da ingenue, datate, ma fascinose illustrazioni di Alessandro Bani; ha piu' punti in comune con la fantascienza o -come ha scritto Claudio Asciuti- con Fritz Leiber, che con la consueta fantasy anglo/americana post "howardiana" e post "tolkieniana".
Da leggere senza pregiudizi di sorta.

sabato 28 luglio 2012

Da sinistra: la fantasy italiana che sembra fantascienza


Lino Aldani, il piu' noto e importante scrittore italiano di fantascienza di sempre (purtroppo scomparso), e Daniela Piegai, al tempo tra le promesse piu' luminose della fs, scrissero negli anni 80 un romanzo fantasy dichiaratamente di sinistra: Nel segno della luna bianca. L'allora controverso risultato e' in realta' un opera solida (resistente al tempo) e matura che -alla pari di quelle di Gianluigi Zuddas (da leggere, TUTTE!)- sconfina nella fantascienza. Come i precedenti romanzi e racconti dei due autori, Nel segno della luna bianca e' un inno alla trasgressione e alla ribellione. Intriso di sesso e violenza (di verita' radicali, inevitabili in un mondo cosi' decritto); dalle modalita' etiche ed estetiche opposte alla -anche allora- imperante fantasy conservatrice di stampo "tolkieniano" ( Brooks, Eddings, Feist...), il romanzo si situa in quella strana linea di demarcazione (limbo?) alla quale appartengono opere fantasy amate soprattutto dai lettori di fantascienza, come Il ciclo del Nuovo Sole di Gene Wolfe, Earthsea di Ursula Le Guin e praticamente tutte quelle firmate da Michael Moorcock e Tanith Lee. Oggi, coi lettori e gli autori che il genere si ritrova, romanzi tali sarebbero improponibili, in quanto non fuga della realta' ma analisi allegorica della stessa.
Nel segno della luna bianca e' un romanzo immenso, unico, impareggiabile, irripetibile...irrinunciabile.

giovedì 26 luglio 2012

STAR CRASH, il romanzo!!!

Sapevo dell' esistenza del romanzo, ma non mi era mai capitato neppure di vederlo in giro, figuriamoci di leggerlo! Grazie al mio carissimo amico Raffaele Cimo', noto collezionista di memorabilia cinematografiche, sono riuscita ad averlo gratuitamente ( me lo ha gentilmente regalato, grazie Raf !!!) e...SORPRESA, non assomiglia neanche lontanamente a come me lo ero immaginato! Intanto non e' la novelizzazione del film, bensi' il romanzo scritto dallo stesso Cozzi sulla base del suo primo trattamento, depositato nel 1977, intitolato L'impero delle stelle (aka: The space adventures of Stella Star), scritto un anno prima dell'uscita di Guerre Stellari. E infatti, oltre ad essere molto -ma molto molto- diverso dal film poi realizzato, non presenta alcuna somiglianza "imitativa" col film di George Lucas, ma e' semmai  un dichiarato omaggio alla space opera della golden age di Murray Leinster, Alfred Van Vogt, Emond Hamilton...e molti altri ancora.
Non un capolavoro, intendiamoci, ma una lettura gradevole e con un finale davvero a sorpresa (anche questo soppresso nella versione cinematografica). Altra cosa notevolissima del volume, e' l' incredibile corredo fotografico e iconografico: la mappa della storia, i disegni preparatori dei costumi, delle scenografie, dei robots, delle astronavi e delle creature aliene ( tutte ad opera di Nino Ramponi ), che testimoniano l'ambizione iniziale di un film poi diventato, sia per volere dei produttori che per motivi di budget e di tempo, una misera "imitazione" di Star Wars.

lunedì 23 luglio 2012

Mai dire INTEGRALE

Mancano due storie: Una partita impegnativa e Il volo del Lac Leman... Lascio a voi qualsiasi commento su questa ennesima truffa editoriale ai danni dei lettori.

sabato 21 luglio 2012

IL FANTACINEMA CHE VORREI...

L'attuale cinema di fantascienza e' stritolato da sequel, prequel, remake, reboot, cinecomics... Quando ci sono meravigliosi romanzi, dalle grandi potenzialita' spettacolari/commerciali, che aspettano solo di essere "tradotti" in splendidi film.
Questo che seguono sono solo alcuni titoli che mi piacerebbe vedere su grande schermo. I vostri, quali sono?
HYPERION ( e i suoi seguiti ) di Dan Simmons
SOFTWARE ( e i suoi seguiti ) di Rudy Rucker
OCEANO di Bruce Sterling
HARDWIRED di Walter J. Williams
PRIGIONIERI DEL CREPUSCOLO di Tanith Lee
IL PIANETA DI DIO di Ian Watson
LA BAMBOLA DEL DESTINO di Clifford D. Simak
LA LUPA DI THAR-GHA di Dan Dastier
L' INVINCIBILE di Stanislav Lem
IL MONDO SENZA SONNO di Jacques Sternberg
CHIP RUNNER di J.R Dunn

giovedì 19 luglio 2012

DANIELA PIEGAI


Le rare volte che mi capita di parlare della mia grande passione per la fantascienza con qualcuno che non ha mai letto fantascienza, la risposta e' sempre la stessa: "Ah, Asimov", anche se non lo hanno mai letto lo conoscono per sentito dire. La cosa mi fa spesso -se sono di cattivo umore- un po' incavolare, anche perche' Asimov non solo non mi piace ma la sua fama ha oscurato scrittori ben piu' degni come Sturgeon, Farmer, Lafferty, Lem, Simak, Silverberg, Zelazny, Le Guin, Heinlein... Ma ci ho fatto il callo. Non ho invece fatto il callo all'ignoranza di MOLTI appassionati e persino di MOLTI addetti ai lavori nei confronti dei romanzi e dell'esistenza nel campo di Daniela Piegai.
I suoi primi due romanzi sono pietre miliari che consiglio di procurarvi in qualsiasi modo, anche illegale se non avete altra scelta. Anticipano moltissima sf attuale ( Ballata per Lima e' un pre-cyberpunk con "ragazzini" che sembrano sparati fuori da Sterling e Shirley) e probabilmente anche sf futura. Inoltre sono scritti meravigliosamente bene, stilisticamente e tecnicamente superiori a quasi tutta la letteratura di fiction odierna. Tratta temi tostissimi, spigolosi, scomodi, con rara raffinatezza e con un sense of wonder da cadere in ginocchio per l'ammirazione e lo stupore. Purtroppo, Daniela Piegai ha continuato la sua carriera dedicandosi alla pittura, scrivendo fumetti non memorabili e una serie di romanzi fantasy/allegorici di grande pregio ma non di altrettanto interesse quanto i suoi exploits fantascientifici. Forse non servono cicli fiume o mattoni da 1000 pagine per essere grandi nel genere, forse bastano anche solo due romanzi, purche' assoluti capolavori come questi.

lunedì 16 luglio 2012

INFERNO IN DIRETTA -CUT AND RUN-

Non è, come erroneamente sostengono in molti, il capitolo conclusivo della trilogia cannibalica di Ruggero Deodato, ma ben altra cosa.
Originariamente pensato per Wes Craven, sebbene scritto da Dardano Sacchetti e Cesare Frugoni, e  finanziato con i dollari dell'allora prospera New World Pictures americana, Cut and Run (Inferno in diretta) mescola abilmente il romanzo (non il film ignobile) Congo di Michael Crichton con l' Apocalypse Now  di F.F.Coppola, non dimenticando -nella seconda parte del prologo- lo Scarface di Brian De Palma.
Il risutato è notevolissimo, senza forse il capolavoro di Deodato (che qui risparmia cannibali e sevizie su poveri animaletti indifesi).
Se il cast, tranne una bellissima e bravissima Valentina Forte -ma che fine avrà fatto?- e un paio di camei di Gabriele Tinti e Luca Barbareschi, è anglo/americano (Karen Black, Lisa Blount, Eriq Lasalle, Richard Lynch, Willie Aames, Lohn Steiner, Richard Bright, Michael Berryman...) le "maestranze" tecniche sono tutte orgogliosamente italiane: fotografia di Alberto Spagnoli, montaggio di Mario Morra, scenografia e art direction di Claudio Cinini, trucco ed effetti speciali di Maurizio Trani e Paolo Ricci, colonna sonora di Claudio Simonetti...
Leggenda vuole che questo film spicchi nella lista dei preferiti di Oliver Stone, e chissà perché la cosa non stupisce più di tanto... Alcune sequenze, infatti, ricordano la parte finale di Natural Born Killers, non tanto per l'argomento quanto per come sono state girate.
Deodato, che ne ha fatte di patacche, in questo e in un altro paio di film si è invece rivelato un regista tra i più solidi e personali del panorama internazionale.
Questo, che purtroppo in Italia non e' ancora stato editato in dvd, è di quelli da vedere a tutti i costi.

venerdì 13 luglio 2012

Qualunque porto è buono durante una tempesta

Ho avuto un piccolo collasso da superlavoro, niente di grave: svenimento (in stile diva del muto) nel bel mezzo di un congresso... Il medico mi ha prescritto tre giorni di assoluto riposo, che passerò in spiaggia a sorseggiare mojito e a leggere questi due romanzi che mi sono portata appresso. 
Non aprirò il portatile, ma voi scrivetemi lo stesso... Lunedì torno operativa!

martedì 10 luglio 2012

LE AMAZZONI di Giorgio Montorio

Da bambina ero immersa (felice come nel liquido amniotico) nel mare, che mi appariva infinito, dei fumetti di mio padre, vero e proprio onnivoro e fanatico collezionista.
Ero ammaliata da quelle che venivano chiamate "riviste d'autore", su una di queste, 1984, una storia in tre puntate mi segnò particolarmente: Terra vagante di  GIORGIO MONTORIO.
L'autore aveva creato uno strano mondo alla deriva nello spazio, abitato solo ed esclusivamente da donne androidi: le amazzoni.
Ieri, in un mercatino di piazza, ho scoperto (e immediatamente accattato) che quello non era che un singolo episodio di una lunga saga pubblicata in albi da Nerbini tra gli anni 70 e i primi '80.
Purtroppo, dove mi trovo, non ho lo scanner e non vi posso mostrare le bellissime tavole all'interno degli albi, le cui "discutibili e datate" copertine non promettono affatto le meraviglie che celano.
Giorgio Montorio; che comunque è un affermato professionista: ha disegnato per Bonelli ed è da molti anni una delle colonne portanti di Diabolik; ha realizzato un indiscutibile capolavoro di cui nessuno ha mai parlato e che nessuno ricorda, a fronte di tante scempiaggini che continuano ad essere considerate intoccabili. Le storie, tutte bellissime ed originali; i disegni curati ed eleganti; le incredibili architetture e le psicologie dei personaggi, tutti rigorosamente femminili; fanno di questa serie una vetta del fumetto  fantascientifico, che non solo meriterebbe una ristampa come si deve, ma una riscoperta critica con tutti i crismi!

domenica 8 luglio 2012

LA GRANDE DEPRESSIONE

Ci sono scuole del fumetto in quasi ogni città della nostra penisola, e in alcune città anche più di una...
senza contare che i corsi e gli stages non si contano da quanti sono.
Ci sono più fumettisti che fumetti...
Tra poco, ci saranno più fumettisti che lettori.
Eppure, ORA, spuntano "annunci" come questo qui sopra, o come quello delirante di qualche giorno addietro sul blog e sul facebook del Rrobe "nazionalpopolare".
Tra non molto, c'è da scommetterci, annunci siffatti li esporranno direttamente nelle bacheche degli uffici di lavoro interinale, vicino a quelli per i tornitori, i magazzinieri, i baristi, i commessi, le badanti...

giovedì 5 luglio 2012

Cinema HORROR: i Bellissimi di WONDERINA


NO Remake. 
NO Zombi ( prossimamente su questo blog ).
NO film precedenti a Night of the living dead (1968) 

L'ESORCISTA,
L'INQUILINO DEL TERZO PIANO,
IL PRESAGIO,
CARRIE LO SGUARDO DI SATANA,
NON APRITE QUELLA PORTA,
LE COLLINE HANNO GLI OCCHI,
SUSPIRIA,
INFERNO,
PHENOMENA,
IL TUNNEL DELL'ORRORE,
FANTASMI (1979),
LA CASA DALLE FINESTRE CHE RIDONO,
LA SETTA,
L'ULULATO,
UN LUPO MANNARO AMERICANO A LONDRA,
IL BUIO SI AVVICINA,
MARTIN,
QUELLA VILLA ACCANTO AL CIMITERO,
DéMONI,
BRIAN DAMAGE,
MANIAC,
THE ADDICTION,
BLAIR WITCH PROJECT,
L'ALBERO DEL MALE,
DAGON,
SOCIETY,
THE NIGHTFLYER,
NAMELEES,
BROOD LA COVATA MALEFICA,
AMITYVILLE POSSESSION,
SHOCK,
HALLOWEEN,
CHRISTINE LA MACCHINA INFERNALE,
SALEM'S LOT,
NIGHTMARE ON ELM STREET,
NIGHTMARE NUOVO INCUBO,
IL SEME DELLA FOLLIA,
HELLRAISER,
CABAL,
CANDYMAN,
IL SIGNORE DELLE ILLUSIONI,
THE DESCENT,
CALVAIRE,
JEEPERS CREEPERS,
JEEPERS CREEPERS 2,
THE DARK,
JU-ON,
THE RING,
MALEFIQUE,
MARTYRS




lunedì 2 luglio 2012

Cinema HORROR: i bruttissimi di WONDERINA

Niente remake, Zombi ( a breve dedicherò loro un post ) e film precedenti a Night of the living dead (1968)

SHINING,
AMITYVILLE HORROR,
POLTERGEIST,
LA CASA,
LA CASA 2,
L' ARMATA DELLE TENEBRE,
REANIMATOR,
L'ANTICRISTO,
THE POSSESSED,
AMMAZZAVAMPIRI,
THE EYE,
PHONE,
PAURA.COM,
LA CASA DEI MASSACRI,
NIGHT TERRORS,
SOTTO SHOCK,
LA CASA DELL'ORCO,
SPETTRI,
MAYA,
IL CUSTODE,
RAWHEAD REX,
MONSTER DOG,
WRONG TURN,
HOSTEL,
SAW,
FINAL DESTINATION,
SILENT HILL,
THE POOL,
LA SPINA DEL DIAVOLO,
IL LABIRINTO DEL FAUNO,
MIMIC,
LA CASA DEI 1000 CORPI,
TURISTAS,
VACANCY,
FRONTIERS,
SHADOW,
IL BOSCO FUORI,
DRAG ME TO HELL,
THE STRANGERS,
CATACOMBS,
FEAR IN THE DARK,
GHOST SON,
CREEP,
THE DENTIST,
IL MAI NATO,
THE COLLECTOR,
PARANORMAL ACTIVITY