Mio padre mi comprò la videocassetta, che consumai a furia di vederla e rivederla (ora del film ne ho 2 copie in dvd, non si sa mai...).
Mi immedesimai tanto nella "valkiria" Valeria, interpretata da Sandahl Bergman, che costrinsi i miei genitori ad iscrivermi ad un corso di Kendo (praticavo già il Kung Fu vietnamita, ma non mi piaceva molto).
Ora, qualche volta, sostituisco il mio maestro al dojo.
Sono stata una brava allieva.
La Valeria cinematografica, in realtà non combatteva, danzava.
In un vero combattimento l'avrebbero fatta fuori subito, ma si sarebbe comunque difesa meglio della pessima Zuma, interpretata da Grace Jones nell'indegno sequel Conan il distruttore di Richard Fleischer.
Al contrario, Brigitte Nielsen in Red Sonja (Yado), sempre di Fleischer, avrebbe dato del filo da torcere a chiunque, ma il film era fiacco e lei non aveva un briciolo del fascino valkirico di Sandahl Bergman.
Eccovi svelato l'arcano del perchè questo è -anche- un blog di donne di spada.
Continuo a preferire la danzatrice del rasoio di Gibson.
RispondiEliminaSei un colto (-:
EliminaTutte 'ste mascoline donne discinte...sarai mica una lesbica oltre che femminista?
RispondiEliminaKrotalo
Velenoso Krotalo, o Kobra (perchè sei sempre tu, vero?), i tuoi dentini non mi scalfiscono neanche un po'. Con uomini come te in giro, la cittadinanza all'isola di Lesbo è quasi un obbligo. A meno di non essere felicemente bisessuale come la sottoscritta. Sì, mi piacciono le donne e anche gli uomini. Pensa a te, piuttosto, che probabilmente non piaci a nessuno.
EliminaConsidera un cosplay da valchiria.
RispondiEliminaA quanto leggo, lo spirito c'è e il carattere non manca.
John Milius l'aveva scritturata in quanto ballerina del grande regista e coreografo Bob Fosse. Non una vera guerriera, credibile solo agli occhi di chi non se ne intende, ma una ballerina sensuale, carnale e mortale. Comunque indimenticabile, Altre più brave di lei con la spada non hanno lasciato lo stesso segno.
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