Sapevo dell' esistenza del romanzo, ma non mi era mai capitato neppure di vederlo in giro, figuriamoci di leggerlo! Grazie al mio carissimo amico Raffaele Cimo', noto collezionista di memorabilia cinematografiche, sono riuscita ad averlo gratuitamente ( me lo ha gentilmente regalato, grazie Raf !!!) e...SORPRESA, non assomiglia neanche lontanamente a come me lo ero immaginato! Intanto non e' la novelizzazione del film, bensi' il romanzo scritto dallo stesso Cozzi sulla base del suo primo trattamento, depositato nel 1977, intitolato L'impero delle stelle (aka: The space adventures of Stella Star), scritto un anno prima dell'uscita di Guerre Stellari. E infatti, oltre ad essere molto -ma molto molto- diverso dal film poi realizzato, non presenta alcuna somiglianza "imitativa" col film di George Lucas, ma e' semmai un dichiarato omaggio alla space opera della golden age di Murray Leinster, Alfred Van Vogt, Emond Hamilton...e molti altri ancora.
Non un capolavoro, intendiamoci, ma una lettura gradevole e con un finale davvero a sorpresa (anche questo soppresso nella versione cinematografica). Altra cosa notevolissima del volume, e' l' incredibile corredo fotografico e iconografico: la mappa della storia, i disegni preparatori dei costumi, delle scenografie, dei robots, delle astronavi e delle creature aliene ( tutte ad opera di Nino Ramponi ), che testimoniano l'ambizione iniziale di un film poi diventato, sia per volere dei produttori che per motivi di budget e di tempo, una misera "imitazione" di Star Wars.
Uhm... non è che per quello che riguarda i disegni volevi scrivere NISO Ramponi? Insegnava al mio liceo, il famigerato CineTV ;-)
RispondiEliminaEra un autore piuttosto noto (nonché bravo) che puoi trovare sul web cercandolo col suo nome ďarte Kremos...
Kremos... Dio, adoravo i suoi disegni.
RispondiEliminaE' lui, sicuramente! Nel libro e' accreditato come Nino, un errore ovviamente. I disegni per il film sono fantastici, peccato che poi in fase di realizzazione degli effetti e delle scenografie... Con un budget quadruplo, forse...
RispondiEliminaIl cinetv, con i suoi mille difetti, aveva un sacco di bella gente come insegnanti :)
EliminaQua ci sono alcuni disegni per Star Crash. Peccato la risoluzione.
RispondiEliminahttp://space1970.blogspot.it/2011/09/starcrash-1978-pre-production-art.html
Eh, e nonostante la tremenda qualità, sono per l'appunto stellari. Grazie mille del link.
EliminaWow! Ringrazio pure io!
RispondiEliminaMa non ci sono nel volume quei disegni?
EliminaComunque qua ci sono altri link interessanti, a mio parere:
http://www.youtube.com/watch?v=bsQSXUVE24w
http://lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com/2007/07/questa-volta-gr.html#
(Un bel aneddoto, purtroppo breve, di Mastantuono)
http://www.rapportoconfidenziale.org/?p=9641
(Un ottimo profilo di "Kremos", che poi sarebbe il link corretto di quello segnalato nella pagina sopra di Luca Boschi)
Si ci sono, ma le pagine sono terribilmente ingiallite, e in alcuni casi i disegni -anche se soltanto un po'- sono qui piu' godibili.
RispondiEliminaAh ok, se sono solo ingiallite basta un po' di fotoritocco, prima o poi...
EliminaChi sarebbe la galletta della foto qua in parte (Non la Vitti, la nippo)?
Modesty Blaise vista da un fan... ma non mi convinceva e come vedi l'ho già cambiata con la VERA Modesty Blaise dei fumetti.
RispondiEliminaMmm mi sembrava Modesty Blaise, ma rifatta da qualche artista bonelliano alla Rinaldi.
EliminaAvrei giurato che non era la VERA Modesty Blaise. La ricordavo con uno stile "classico" ma spigoloso.
O forse ricordo una pin-up di qualche altro artista...
Ho pensato anche che fosse un tuo ritratto fatto da qualche fumettista in qualche fiera... tutto tranne la VERA Modesty...
Ignoranza o demenza senile? Buh. Anche tutt'e due.
Comunque la Modesty Blaise "nippo" mi ispirava di più, almeno vista in piccolo - per quello mi informavo. Pensavo fosse un personaggio di qualche mangaka famoso. Mi ricorda la Kaori di City Hunter ma un po' stilizzata stile manga anni '50-70 (?!?).
Ah l'età, gran fregatura. Non fate come me, fate qualche patto diabolico finché siete in tempo.
O fatevi fare il ritratto da Sir Basil Hallward.
EliminaOra esercita in piazza Duomo. Qualche euro e forse qualche carezza, o giovani di belle speranze.
EliminaCredo che la "vera", o perlomeno la prima a fumetti, perchè la prima-prima è letteraria, è proprio quella ritratta. L'artista, se non sbaglio, dovrebbe essere Jim Holloway (o qualcosa del genere), mentre quella più famosa (spigolosa?) è dello spagnolo trapiantato in inghiltera Cesar Badia Romero (forse anche più bravo del suo predecessore), nonchè autore del fantascientifico Axa.
RispondiEliminaUff mi ha appena mangiato il commento...non che fosse degno di miglior fine.
EliminaHai ragione, penso sia proprio Badia Romero, a giudicare da alcuni volti di Axa.
Avevo comprato un tascabile di Modesty proprio per i disegni, anche se vedendo ora i vitini stretti che manco Liefeld a corto di china...forse non l'avrei preso.
Probabilmente in Modesty eran tutti vestiti :)
Com'è questo Axa?
x perissin8: qualcosa del genere...Jim HolDAway e ENRIQUE Badia Romero ;)
RispondiEliminax omos os caras do slimpikinot: sono ancora al periodo disegnato da Holdaway, disegnatore estremamente elegante, Romero allo sfoglio mi sembra però più espressivo. Di Axa ho degli albi stampati di recente, ma devo ancora iniziare a leggerli.
Dopo aver letto il commento di perissin8, ho pensato alla poca fantasia per i nomi delle famiglie Romero. :D
EliminaAttendiamo la recensione di Axa!!!
Visto che Rinaldi, come Castellini e Bastianoni, non mi piace per niente e non vorrei che il mio nuovo avatar venisse frainteso e confuso, eccone subito pronto uno nuovo, sempre Modesty Blaise, questa volta di Enrique Badia Romero, quello "spigoloso".
RispondiEliminaRinaldi non mi piaceva in generale, però nel suo sito posta le tavole prima che venissero modificate dalla Bonelli e non sono affatto male, anzi...
EliminaCastellini era uno dei pochi con lo stile "classico" che mi piaceva su Dyd e NN. Poi ha preso la tangenziale del disegno estrogenato, ma alcune copertine di NN sono molto belle.
Comunque non devi modificare le tue decisioni per l'ignoranza altrui :P
Buona giornata
No, guarda, in realtà mi piace cambiare spesso l'avatar..tanto che l'ho appena riricambiato. Forse definitivamente. Mi riconosco in Modesty Blaise, specialmente in questa versione.
RispondiEliminaSisì l'avevo capito :D
EliminaSei spigolosa e guardi tutti di sbieco?
Certo che il verde di sfondo con quella camicetta celeste è un pugno nell'occhio! Suppongo che il colorista non fosse il punto di forza di Modesty Blaise.
Infatti, i fumetti di Modesty Blaise sono in bianco e nero. Pero' io sono a colori e non guardo proprio tutti di sbieco...
RispondiEliminaPeccato, lo sguardo di sbieco ha il suo fascino.
RispondiEliminaQualche tavola a colori c'e' comunque. Non so se per qualche ristampa di qualche paese sperduto o cosa.
Probabilmente il tuo avatar è un frammento di una pin-up colorata da Romero. Gli accostamenti di colori acidi che ho visto in altre sue illustrazioni non si discostano troppo, anzi sono più allucinanti.
Qua ci sono un po' di cover da tutto il mondo, quando hai tempo:
http://www.modestyblaisebooks.com/comiccovers/ukusa/comics_ukusa.html
A vedere questa tavola, forse preferisco Holdaway (o come si scrive):
http://www.modestyblaisebooks.com/comiccovers/croatia/MBcroatiacolorPANORAMA318%20027.jpg
Anche qua, le prime due mi piacciono un sacco:
http://www.modestyblaisebooks.com/artwork2.html