Non mi dilungherò ulteriormente sulla prima "Casa apocrifa", ovvero LA CASA 3, titolo italiano di GHOSTHOUSE, di Umberto Lenzi, di cui ho già scritto qualche post addietro... se non per aggiungere che questo piccolissimo film, senza pretese, ma realizzato stilosamente e dalla straordinaria tenuta internazionale, ha generato altrove -proprio come da noi l'originale La Casa (The Evil Dead)- dei Ghosthouse apocrifi, che non sono gli italiani LA CASA 4 (aka Witchcraft), il bellissimo horror di Fabrizio Laurenti, e LA CASA 5 (Beyond the darkness) di Claudio Fragasso, bensì altri... In Germania, per esempio, Ghosthouse 2 è La casa dell'orco, nientemeno che di Lamberto Bava, mentre Ghosthouse 3 e Ghosthouse 4 sono rispettivamente La casa delle anime erranti e La casa del sortilegio, entrambi del tenutario (è proprio il caso di dirlo) Umberto Lenzi.
... Ma l' I.M.U chi lo paga?
Vero soprattutto di La casa 4, troppo vituperato, ma con sequenze ancora oggi inquietanti e visionarie.
RispondiEliminaAllora della fiabetta nera La casa dell'orco e dei televisivi tedesco-sfruttati (due delle migliori pellicole, almeno sufficienti, delle varie serie per la tv) devi parlarle! :D
Si, anche se LA CASA 3 mi piace molto, per questione di imprinting (ero poco più che bambina quando lo vidi), LA CASA 4 è decisamente un'altra cosa...ne scriverò quanto prima!
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