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lunedì 17 dicembre 2012

Prima che il mondo finisca: PREMI WONDERINA (Cinema)

In un momento cinematograficamente storico come questo, in cui c'è chi pretende di valutare o addirittura invalidare un film, arrivando anche a sconsigliarne la visione in base all'avvenuta o meno applicazione, dai gestori dei cinema, della stereoecopia 48 fps (?), scambiando -in virtu' di un purismo di facciata- l'opportunità tecnologica per imprescindibile scelta artistica del regista/autore; il premio Wonderina va parimerito a due pellicole a basso, bassissimo costo, ma ad alto tasso di contenuto e stile: MOON di  Duncan Jones (GB 2009) e 2035 THE MINDJUMPER di Terence H. Winkless (USA 2007).
Il primo, appassionato omaggio alla fantascienza umanistica di Solaris e Silent Running, è l'incantevole e già maturo esordio al lungometraggo del figlio di David Bowie. Il secondo, prodotto da Roger Corman, è un robusto e ruvido b-movie, di quelli che non se ne fanno piu' e che riportano alla memoria i bei tempi andati delle produzioni Debra Hill & John Carpenter, e ancor piu' quelle della vecchia Empire di Charles Band.
Questo è cinema! Gli "effetti" con rincaro del biglietto, invece, non sono altro che bieco marketing.


4 commenti:

  1. bellissimo moon! mi era piaciuto un sacco!

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  2. Non entro nemmeno nel demerito del giudizio dato ad un film sulla base della tecnica di ripresa e successiva proiezione (il giudizio a cui alludi aveva anche delle inesattezze tecniche. Se proprio si vuole parlare di qualcosa bisognerebbe prima fare i compiti a casa e non sparare delle minchiate a beneficio di altri che sanno ancora meno. Questo è un parere dato con assoluta sicurezza, dato che lavoro nell'ambito di cui si discute).
    Concordo sul giudizio a Moon, un film girato con molta calma, poco testosterone, un bellissimo omaggio alla fantascienza speculativa, alla disperazione, alla solitudine dello spazio, al "non penserete davvero che questo sia un happy ending". Niente retorica da patate, spirito comunitario del cazzo, positivismo da edicola, machismo con sottotesto omofilo. Un gioiello.

    Concordo per niente su Mind Jumper, nonostante lo zampino di Corman (che ha fatto moooolto di meglio), il risultato è una porcheria. E intendiamoci, il basso costo è un vantaggio, basta vedere l'altro film preso in esame, perché costringe ad aguzzare l'ingegno, è dove si misura un regista di razza. In questo caso la misura è scarsina, è un continuo "vorrei ma non posso", la direzione degli attori è degna del peggior Dario Argento (uno che non è mai riuscito a dirigere un attore in modo meno che imbarazzante). Il voler tentare di fare le cose "all'americana" perché tanto i buoni effetti visivi ormai si possono fare anche in casa ha fatto un gran danno, in questo caso. E proprio non capisco perché si è avuto quell'approccio, dato che il buon Roger ha sempre saputo fregarsene alla grande di quell'atteggiamento da regista di serie B del cazzo che scimmiotta quelli più grossi, coltivando sempre i fiori più profumati con il letame che aveva a disposizione. Mah!

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  3. Bello Moon, carino l'altro... rovinato però, se non ricordo male, da una pessima colonna sonora.

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    1. Il premio a 2035 THE MIND JUMPER è puramente provocatorio. Lo ritengo un piccolo film di serie b, divertente, ma con qualcosa da dire. Piu' simpatico e superiore, comunque, a tanti recenti blockbusters. Altra cosa MOON, basso costo ma serie A della piu' fine.

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