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DIFFIDATE DALLE IMITAZIONI!

venerdì 29 giugno 2012

GHOST RIDER, non ci sono più i tamarri di una volta!

Ora mi lapiderete...ma prima di leggere questa prima run di Ghost Rider  anni 70, scritta da Gary Frederich e disegnata da Mike (Lycantropus) Ploog e da Tom ( Vampirella) Sutton, detestavo il suddetto personaggio! Lo consideravo il più imbecille e truzzo di casa Marvel. In realtà lo penso ancora, ma solo per l'ultimo periodo, diciamo quello degli ultimi 10 anni. Mentre in questo bel tomo si respira una salubre atmosfera da film di serie B (di quelli D.O.C però!), tra il Roger Corman e il Russ Meyer dei periodi "bikers" (cercateli, meritano!!!). I disegni, pur datati, sono favolosi...anzi, proprio nell'iconografia -anche stilistica- retrò vive un mondo pulsante e sincero, specchio di quei tempi irripetibili.
Nell'odierno Spirito della vendetta, invece, c'è solo l'incapacità di farsi riflesso di qualsiasi realtà che non sia quella cinematografica, tronfia e retorica e piatta e digitalizzata, dei blockbusters più scemi.

giovedì 28 giugno 2012

Visioni notturne: FLESH GORDON, ANDATA E RITORNO...AL PIANETA KORNO!

Leggenda (da verificare quanto metropolitana ) vuole che a collaborare, non accreditato, alla sceneggiatura di questa irriverente e "sporcacciona" parodia del noto personaggio creato da Alex Raymond, sia stato chiamato nientemeno che P.J. Farmer, noto scrittore di fantascienza premio Hugo; celebre per capolavori come Un amore a Siddo, Roger Two Hawks, River World, Il figlio del sole, Il fabbricante di universi... La cosa non stupisce, essendo questa farsa molto più sofisticata di quanto voglia "mostrare".
Per chi non lo sapesse, P.J. Farmer, in alcuni suoi romanzi aveva già rivitalizzato in  chiave porno personaggi dell'immaginario fantastico quali Tarzan e Doc Savage.  
Flesh Gordon andata e ritorno al pianeta Korno! è un film da vedere e sicuramente da rivalutare, magari dopo aver fatto un rinfrescante tuffo tra le pagine dei romanzi ( tutti bellissimi ) del più geniale iconoclasta della fantascienza: P.J. FARMER!

martedì 26 giugno 2012

DARWIN


Soggetto Luigi Piccatto, Sceneggiatura Paola Barbato, disegni Luigi Piccatto.
Gli autori di questo apocalittico romanzo a fumetti sono due colonne portanti di Dylan Dog; Paola Barbato ha anche scritto alcuni romanzi di discreto successo e Luigi Piccatto ha "osato" ideare e curare la miniserie heroic fantasy Khor  per la "rivale" Star Comics. Sono due solidi ed esperti professionisti del fumetto italiano... Darwin è ben scritto e ben disegnato, peccato sia del tutto inerte, per non dire inutile e fuori tempo massimo. Ricorda moltissimo certe serie, sia argentine che italiane, pubblicate negli anni 70 & 80 da Skorpio e Lanciostory, ma senza il disperato lirismo e la volontà di farsi allegoria che le caratterizzavano, dandogli il loro senso ultimo. Il fumetto popolare italiano è sempre più lontano ( anni luce? ) dall'intrattenimento del resto del mondo.
Isola felice o soltanto isolamento? Ai posteri l'ardua sentenza.

domenica 24 giugno 2012

AMBROSIA, la nuova fantascienza italiana da edicola!

Ho iniziato ad interessarmi seriamente di fantascienza in prima media. Quello che non trovavo in libreria lo cercavo in quelle dei remainders, dei libri usati, nelle bancarelle, nelle biblioteteche ( ho 23 tessere di biblioteca, di cui 2 inglesi, 1 francese, 1 polacca, 1 spagnola, 1 greca )... Romanzi, antologie, saggi, riviste, fanzine.... che cerco oggi come allora servendomi anche in  eBay e su internet più in generale. Ho sempre sognato per l'Italia un movimento letterario rivoluzionario e spontaneo, come quelli espressi dalla collana New Worlds curata da Michael Moorcock, dalle antologie Dangerous Vision di Harlan Ellison e da Mirrorshades di Bruce Sterling... Per cui, quando ho saputo dell'uscita di AMBROSIA, nuova collana da edicola di fantascienza tutta italiana col proposito di rinnovare il mondo della letteratura fantastica attraverso un manifesto di sette dogmi: MANIFESTO DELLA NUOVA FANTASIA (NF-Nuova Fantascienza/Hardcore Fantasy), sono immediatamente corsa dal giornalaio a procurarmene due copie (una da sciupare, l'altra da conservare, ma in realtà entrambe per sostenere la coraggiosa iniziativa editoriale). 
E dopo solo due pagine di lettura è cominciato il mal di pancia. Il "manifesto propostivo ideologico" è ridicolo in ognuno dei suoi sette punti, in quanto già TUTTI ampiamente affrontati, sviluppati, risolti, e ormai in un uso massiccio -da almeno 65 anni- da quasi tutta la narrativa fantastica, intesa in tutte le sue forme, non soltanto letterarie. Inoltre l'autore del romanzo ( primo di un ciclo di 6 ), nonchè curatore, ideatore ed editore della collana, introduce la sua opera decantandone le qualità, di importanza, di urgenza, di verosimiglianza... commettendo il più grave dei reati  nei confronti del lettore: negargli il diritto di interpretazione. 
Poi, finalmente, comincia il romanzo, che si rivela subito tutto tranne che originale, rivoluzionario, o anche soltanto verosimile. Un coacervo di elementi e luoghi comuni presi a caso e di peso dal maremagnum di tutto il peggio che si può immaginare in materia di fantascienza d'avventura, o meglio di sciencefantasy. Scritto MALISSIMO, con spiegoni infiniti fin dalla prima pagina, scene d'azione descritte peggio che in un librogame, ed errori a profusione di grammatica, ortografia, sintassi.... Per la cronaca, caro Maurizio De Paola, ad una donna stuprata brutalmente da un mutante il sangue LE scende dalle gambe, non -come ha scritto lei- GLI  scende! Oppure, oltre alla fantascienza volete rivoluzionare così malamente anche la lingua italiana? Per finire, tre racconti appartenenti alla serie Cronache di un altro mondo di Nikola Grukevich, che tradiscono ancora di più il manifesto dogmatico, essendo tre racconti in puro old style Ai confini della realtà by Rod Serling. Alla fine del tutto, viene davvero da chiedersi cosa abbiano letto e visto di fantascientifico gli autori per credere di essere degli innovatori in questo campo... o anche soltanto dei semplici scrittori di fantascienza generica. L'Italia non è ancora pronta ( e di 'sti passi non lo sarà mai ) per nostrani Michael Moorcock, Harlan Ellison, Bruce Sterling... ma neanche si merita simili pateracchi!

venerdì 22 giugno 2012

Lui E' leggenda!


Ed è una leggenda vivente! Di Roberto Bonadimani, mio padre ha tutti i 4 volumi degli anni 70/80 editi dalla casa editrice Nord, autografati dall'autore in una lontana Lucca Comics del 1984... Con i fumetti di Roberto Bonadimani, e con Un uomo e un'avventura e Gli Albi di Orient Express, ci sono cresciuta ed ho imparato a leggere prima di andare a scuola. Non capivo tutto, ma sapevo che volevo leggere questo genere di fumetti e non Topolino che, non saprei dire perchè, ho sempre schifato, tanto che ancora oggi non c'è nulla che mi faccia rivoltare lo stomaco quanto i paperi a pera di Cavazzano & company. Da un paio d'anni  Dada editore, oltre a ristamparne i classici, ha iniziato la pubblicazione dei nuovi e degli inediti lavori di Roberto Bonadinami, che nonostante il passare degli anni è oggi più in forma che mai! Incubo Hynn-Phaer è il primo dei suoi nuovi lavori ed è una spanna sopra tutta la fantascienza a fumetti degli ultimi vent'anni, e forse anche oltre. Lo stile di Bonadimani è unico, non scimmiotta nessuno, pur essendosi ispirato in gioventù a Crepax e ai fumetti inglesi degli anni 50/60.
Le sue storie, complesse e profonde, sono dei veri e propri romanzi di grande respiro ( forse solo il divino Magnus con I briganti  ha realizzato un' opera paragonabile), nulla a che vedere con quanto l'industria del fumetto, non solo italiano, ci propina da tempi immemori in materia di fantascienza

mercoledì 20 giugno 2012

JOHN CARTER il fumetto

Non lo metterai mai tra i "miei" bellissimi, anche se il cinematografico John Carter targato Disney/Pixar (tratto dalla seminale decalogia di E.R. Burroughs) mi ha piacevolmente sorpreso. Questo fumetto, della Marvel, ne è il seguito ed è ancora più bello! Le scelte stilistiche del disegno anti-muscolare e della colorazione di gusto quasi europeo, unitamente alla scattante sceneggiatura e ai dialoghi brillanti, ne fanno qualcosa di più di un semplice compendio commerciale al film, purtroppo segnato da un immeritato flop.

martedì 19 giugno 2012

Visioni notturne: JOAN LUI, MA UN GIORNO NEL PAESE ARRIVO IO DI LUNEDì

Scritto, diretto e interpretato da Adriano Celentano (Italia 1985).
Megaflop da 18 miliardi di lire -quando in Italia un film ad alto costo raramente superava i 4- per il film più controverso e sottovalutato di Adriano Celentano. Trama: In un futuro apocalittico, arriva dallo spazio un messia di nome Joan Lui. Subito diventa una rockstar, e da rockstar a nuovo Cristo il passo è breve. A contrastarlo c'è il demone alieno (?) Yarak, capo dei capi di tutte le multinazionali del crimine. Ma Joan Lui ha un asso (ogni riferimento ad altri celentan-movies è puramente casuale) nella manica: la televisione (???)! Finale estremo in tutti i sensi, con Yarak che si defeca in mano e scaglia la merda contro un crocefisso con le fattezze di Celentano, raggi laser che scaturiscono dalla croce, Joan Lui che resiste alle pallottole come Superman, teste che si gonfiano fino ad esplodere in stile Scanners di Cronenberg, e infine la terra che si apre a inghiottire tutti e tutto. Fine del mondo, e anche del film. 
Brutto? No, anzi. Delirante? Sicuramente, ma non così lontano e diverso da altri deliri cinematografici più famosi come Tommy di Ken Russel, La montagna sacra di Alejandro Jodorowsky, La belle histoire di Claude Lelouch, Il ritorno di J.J. Thorsen (tratto dall'omonimo romanzo di Jean De Mers), Brazil di Terry Gillian, e perfino il tanto amato (non da me) Matrix dei fratelli impronunciabili. Questo per stare in campo cinematografico, ma le istanze cristiane, al contempo profondamente anticattoliche (quindi politiche e per me -in quanto atea- degne di rispetto) sono le stesse, anche nei modi del racconto, di  I.N.R.I, bellissimo romanzo new wave di Michael Moorcock recentemente riproposto da Urania, dei fumetti dei brasiliani Sergio Macedo e Alain Voss, e del già recensito Harcadja di Enzo Troiano. Sia chiaro: con tutti i pro e i contro. 
Da visionare, accantonando per 2 ore tutti i sacrosanti pregiudizi sul molleggiato e sulla sua ultima spettrale apparizione sanremese.

domenica 17 giugno 2012

IL NUOVO ROMANZO DI DAN BRAUN

La religione è l'oppio dei popoli...la televisione anche. Partendo da questo assunto, Davide La Rosa imbastisce un'intelligentissima satira disegnata volutamente male (l'autore è uno dei fondatori di "Fumetti disegnati male"), ma decisamente più graffiante ed espressiva dei vari tentativi di Makkox/Zerocalcare/Spataro/Caluri di replicare (cosa impossibile in partenza) Andrea Pazienza e soci. Se siete ferventi cattolici; il bel tomo qui a fianco vi offenderà moltissimo; se invece -come la sottoscritta- siete atei e per voi la religione, qualsiasi religione, è puro folklore, vi divertirete da pazzi! Anche se siete dei nostalgici fascisti o dei leghisti incalliti, vi farà imbestialire non poco. Pure se credete a tutte le stronzate di Voyager e della tv generalista, l'incazzatura potebbe fondervi quel poco di cervello che vi resta.Tutti gli altri, che sinceramente spero siano la maggioranza, si sbellicheranno come non mai! EBBRAVO DAVIDE!  

PER QUALCHE BRUTTISSIMO IN PIU'

                                                            TRON, IO ROBOT, IO SONO LEGGENDA, SEGNALI DAL FUTURO, L'UOMO BICENTENARIO,  INDIPENDENCE DAY, CODICE GENESI, 2012

giovedì 14 giugno 2012

SF Cinema: I BELLISSIMI DI WONDERINA

STALKER, SOLARIS (Urss 1972), GENERAZIONE PROTEUS, AGENTE LEMMY CAUTION: MISSIONE ALPHAVILLE, FAHRENHEIT 451, 1997 FUGA DA NEW YORK, BLADE RUNNER, DUNE, HARDWARE, ULTRACORPI, VIDEODROME, EXISTENZ, STATI DI ALLUCINAZIONE, 2002 LA SECONDA ODISSEA, IL SIGNORE DEL MALE, ROBOCOP, JOHNNY MNEMONIC, STRANGE DAYS, SIGNS, GATTACA, SERENITY, KYASHAN-LA RINASCITA, MOON, 2035 THE MIND JUMPER, DISTRICT 9, THE ROAD

lunedì 11 giugno 2012

SF Cinema: I BRUTTISSIMI DI WONDERINA

MATRIX ( la trilogia), STAR WARS ep.1,2,3( i prequels ), TERMINATOR 2, AVATAR, IL PIANETA DELLE SCIMMIE (di Tim Burton), LA GUERRA DEI MONDI ( di Steven Spielberg ), UNDERWORLD 1,2,3,4, RESIDENT EVIL 1,2,3,4, NIRVANA, IL QUINTO ELEMENTO, TRANSFORMERS 1,2,3, ARMAGEDDON... 

                                                            LA DISCUSSIONE E' APERTA, FATEVI SOTTO! p.s: questo post non è ad uso e consumo di un tal sceneggiatore romano di giornalini che si crede al centro dell'universo, ma solo per persone intelligenti e giocose.

domenica 10 giugno 2012

MINISTERO DELLO SPAZIO

Finalmente un ottimo fumetto di fantascienza pura! 
Il soggettista/sceneggiatore Warren Ellis, disattende gli appassionati della sua provverbiale iconoclastia violenta, per addentrarsi in uno spaccato di storia alternativa che vede l'Inghilterra alla conquista dello spazio. L'immaginario è quello dichiarato del Dan Dare di Frank Hampson e di quello, meno dichiarato ma altrettanto connaturato nel british style fantascientifico, delle serie tv dei coniugi Anderson e della collana letteraria New Worlds di Moorcock, Aldiss, Ballard...
I disegni di Chris Weston, allievo di Don Lawrence (L'impero dei Trigan, Storm...), sono esemplari in tal senso; essendo di fatto la naturale sintesi ed evoluzione della scuola inglese: Bolland, Gibbons, Fabry, Talbot... e con in più quel tocco di realismo fotografico tanto caro al Sidney Jordan di Jeff Hawke.  
Operazioni di questo tipo da noi sono purtroppo impensabili, e impossibili, in quanto non esiste, non è mai esistita e se si continua così mai esisterà, in Italia alcuna industria dell'immaginario autoctono.
Bel fumetto, uno dei migliori dell'ultimo Ellis, da comprare.
 

sabato 9 giugno 2012

ALAN D. ALTIERI

 Tempo addietro mi capitò di leggere, con moolta fatica, Kondor di Alan D. Altieri. Giunta alla fine, mi ritrovai a pensare di aver letto un romanzo per soli uomini (o uomini soli), di quelli magari con qualche problema erettivo... che si eccitano solo sfogliando riviste di armi o di roba militare. Regalai il libro alla nettezza urbana e registrai il nome dello scrittore nella mia sinaptica lista nera. Non servì a niente, perchè spinta da recensioni entusiastiche in rete (qualche volta sono facilmente influenzabile) ci ricascai e comprai Città di ombre, definito dai più come uno dei migliori romanzi di sf apocalittica mai scritto. E' assolutamente falso, semmai è il peggiore! Mai letta una schifezza del genere!
Una spremuta indigesta del peggio del peggio dei film apocalittici! Personaggi ridicoli e tronfi, il veterano di tutte le guerre... BLEAH! Sagra dell'immaginario militarizzato, psicologie da telefilm anni 80 e...mi fermo che è meglio, non prima di aggiungere che è pure scritto con uno stile roboante e acerbo, perfino peggio di Kondor che sembra il bugiardino di un arsenale bellico!!!
Poi mi sono ricordato che TUTTE le recensioni entusiastiche su Alan D. Altieri sono state scritte da maschi.
Ah, ecco. La disfunzione erettile affligge un maschio su 5 (ultime statistiche).

giovedì 7 giugno 2012

CROSSED di Ennis e Burrows

Jacen Burrows ha lavorato con Warren Ellis, Alan Moore, Garth Ennis... Come dire: i migliori. Mistero. In Italia, probabilmente, non lo prenderebbero a disegnare neanche alla Star.
Neppure Ennis, a dire il vero, ha di che risplendere qui, anzi.
Dopo i fasti di Preacher, Punisher, The Boys... non trova di meglio che rispolverare, con un pò di perversione sessuale alla moda (ormai sdoganata anche in tv), la solita solfa "romeriana" del contagio e della fuga verso la terra promessa.
Troppo poco, non solo per gridare al miracolo ma anche soltanto per non annoiarsi.
Troppo poco per 20 euro.

L'ultimo saluto a RAY BRADBURY

  Che la terra ti sia leggera... 
Se ne è andato Ray Bradbury, autore di almeno tre capolavori conclamati della fantascienza, genere che ha contribuito ad elevare a vera e propria forma d'arte, influenzando scrittori, cineasti, fumettisti... Per molti era un poeta, per altri uno stilista della parola. Per tutti uno dei più autentici geni letterari del 900.

mercoledì 6 giugno 2012

MEN IN BLACK 3 vs ATTACK THE BLOCK


<<Le invasioni aliene sono tornate di moda, facciamo un terzo Men in Black!>> devono aver pensato i responsabili di questo vecchiume invedibile costato un sacco di soldi. Già il secondo era terribile, questo non ci si crede! La stessa cosa devono aver pensato quelli di Attack the Block, che per fortuna per il loro "sogno" avevano molti meno denari e molti più neuroni attivi. Per capirci, è un po' come paragonare quella trashata ipocrita di Avatar con quel sublime gioiello cinematografico di District 9. Al cinema, come nei fumetti, i bambinoni ricchi giocano con giocattoli costosissimi ma si fanno smutandare dal primo scugnizzo al gioco delle tre carte.
Ogni riferimento a cose, luoghi, persone, fumetti e fumettisti è da considerarsi puramente casuale.

martedì 5 giugno 2012

SACRO TERRORE

E' più importante una storia o come viene raccontata? SACRO TERRORE di Frank Miller risponde in parte al quesito. Non una storia anti islamica e razzista come in molti hanno detto/scritto/salmodiato, bensì una metafora sull'eterno conflitto etnico/religioso: madre, padre e figlio di tutte le guerre. Sacro Terrore, revenge comic con due supereroi alter ego di Batman e Catwoman; sporchi, laceri, carnali, in una metropoli che si affaccia sull'oceano (quale oceano?) e con un simbolo bendato e scheggiato a fare da vedetta e monito; si combattono e combattono contro IL nemico, oggi questo, ieri i giapponesi e i tedeschi, domani chissà. Nessuno è buono. Nessuno è cattivo, o meglio: nessuno è nel giusto, nessuno ha ragione. Frank Miller ritrova qui anche la voglia di disegnare e di comporre e scomporre la grammatica sintattica del linguaggio fumetto, facendone quello che dovrebbe (sempre) essere: ARTE SEQUENZIALE.

domenica 3 giugno 2012

SAGUARO: orgoglio tamarro

Per un personaggio che chiude i battenti (John Doe), ecco un altro che li apre, e non c'è da stare allegri. SAGUARO, bonelliano d.o.c creato dal disneyano Bruno Enna, raggiunge e supera vertici di tamarraggine che credevamo estinti dai tempi di Renegades con Lorenzo Lamas. Se siete irriducibili nostalgici del telefilm appena citato, o irremovibili passatisti delle repliche di Walker Texas Ranger con Chuck Norris, o più semplicemente se avete abbastanza pelo sullo stomaco, allora Saguaro è il fumetto che fa per voi. Ma se siete addetti ai lavori, non lamentatevi se i lettori poi emigrano verso altri intrattenimenti, o se le nuove generazioni ai fumetti preferiscono le chat.

COSMOPOLIS


Molto "gibsoniano" (anche se tratto da un romanzo di De Lillo) l'ultimo, bellissimo, film di David Cronenberg.
Vicino, per contenuti e sensibilità etico/estetica a Johnny Mnemonic e New Rose Hotel, indimenticabili racconti di William Gibson contenuti nell'antologia La notte che bruciammo chrome.
COSMOPOLIS, opera d'arte che oltre a porsi come strumento di riflessione sul "nostro" imminente futuro, quello che ci attende (TUTTI) dietro l'angolo del decennio in corso, funge cinefilicamente da involontario termometro per misurare la febbre malarica che fiacca da tempo la fantascienza cinematografica (avvelenata dagli effetti speciali, dalla spettacolarizzazione a tutti i costi, dalla superficiale velocità dei videogiochi, dalla facile retorica capitalistica/reazionaria, dai megabudget delle multinazionali dell'intrattenimento...), ma non è certamente per tutti i palati.
Indispensabile, però, per conservare intatti (o quasi) i neuroni che ancora ci distinguono dagli automi, siano essi inconsapevoli, siano essi contenti di esserlo. 

venerdì 1 giugno 2012

SEGMENTI di Juan Gimenez


Juan Gimenez, anche quando è alle prese con storie non proprio memorabili come questa (primo episodio di una serie), scritta comunque decentemente da Malka e tagliata su misura per lui, non delude mai!
Certo, il meglio lo ha già dato con Barreiro ( La città, Stella Nera...), Trillo ( Rifiuti ), con la sua trilogia da autore unico QUARTO POTERE, e col suo personaggio "per ragazzi" LEO ROA.
Juan Gimenez, al contrario di autori più giovani e bolliti, si ripropone sempre fresco e potente. Curato e preciso. Originale ed espressivo.
Dagli esordi ad oggi, una garanzia!